Daisy Miller, pubblicato nel 1878, è un romanzo breve (o novella) dello scrittore americano Henry James. Esplora il tema del conflitto culturale tra l'innocenza americana e la sofisticata società europea, attraverso gli occhi della protagonista, Annie P. "Daisy" Miller, e il suo corteggiatore, Winterbourne.
Trama:
La storia segue Daisy Miller, una giovane americana proveniente da una ricca e ingenua famiglia di Schenectady, New York, mentre viaggia in Europa con sua madre e suo fratello. A Vevey, in Svizzera, incontra Winterbourne, un americano che vive in Europa da molti anni. Winterbourne è affascinato dalla bellezza e dalla spensieratezza di Daisy, ma è anche turbato dal suo comportamento non convenzionale, che sfida le rigide norme sociali europee. Daisy si fa notare per la sua indipendenza e la sua incapacità o riluttanza a rispettare le convenzioni sociali, cosa che la rende oggetto di pettegolezzi e disapprovazione da parte della comunità americana espatriata. Successivamente, a Roma, la relazione di Daisy con un italiano, il Signor Giovanelli, suscita ancora più scandalo e isolamento. Nonostante gli avvertimenti di Winterbourne e la disapprovazione della società, Daisy persiste nella sua condotta, che alla fine porta a tragiche conseguenze. La trama si concentra sull'interpretazione del comportamento di Daisy da parte della società e sulle sue conseguenze fatali.
Personaggi Principali:
Temi Chiave:
Stile:
James utilizza uno stile narrativo sofisticato e ricco di sfumature psicologiche, esplorando i pensieri e le motivazioni dei personaggi. Il romanzo è noto per la sua ambiguità e le sue implicazioni, lasciando al lettore l'interpretazione finale del personaggio di Daisy Miller.
Significato Letterario:
Daisy Miller è considerato un classico della letteratura americana e un'importante opera di Henry James. Ha contribuito a definire la figura dell' "innocente americana" e ha esplorato temi che continuano a essere rilevanti oggi.